FAQ - domande frequenti

1. Qual è il sistema più adatto al mio progetto?

Prima di scegliere il sistema più adatto ad un progetto, in Sistema masa teniamo conto di una serie di parametri che influenzano direttamente la scelta finale.

tipo di materiale

Il tipo di materiale che posizioneremo sulla facciata e il suo spessore influenzeranno direttamente il tipo di ancoraggio che dovremo utilizzare per trattenerlo.

Ad esempio nel caso di rivestimenti leggeri (ceramica, fibrocemento, compositi, ecc.) utilizzeremo ancoraggi SOV. Per i rivestimenti in ardesia utilizzeremo sistemi che non richiedono lavorazioni sui bordi dei pezzi, come CER, ecc.

Distanza dall'esterno del rivestimento

Uno dei parametri di schermatura da tenere in considerazione per le facciate ventilate è la distanza totale (asse X) del sistema, poiché non tutti i nostri sistemi hanno gli stessi range di regolazione.
Tale distanza sarà sempre considerata dall'involucro o supporto alla faccia esterna del rivestimento o rivestimento.
È molto importante che detta distanza sia compresa tra 6 cm e 32 cm, poiché al di fuori di questo intervallo dovremo utilizzare un complemento specifico al nostro sistema di profilatura e dovremo effettuare uno studio specifico del progetto per raggiungere detta distanza.

Dimensioni, posizione e collocazione del rivestimento

È necessario conoscere la relazione tra i tre fattori che definiranno il disegno della facciata, ovvero: la dimensione delle lastre, la loro posizione verticale o orizzontale e la loro collocazione rispetto alle altre lastre, cioè se saranno essere accostati a scorrimento, con serratura, con giunto libero verticale o orizzontale, ecc.

Ad esempio per uno squartamento di 100×50 cm. Collocato in posizione orizzontale, ci porterà ad un sistema con morsetto a punto su profilo verticale. Ma pur sempre la stessa inquadratura di 100×50 cm. posizionato in verticale, ci porterà sicuramente alla scelta di un sistema con profilatura orizzontale (o clip continua) su profilatura verticale.

In questo modo si creano varie combinazioni tra posizione e piazzamento, qui dettagliamo le più frequenti:

-Posizione orizzontale + Posizionamento articolare continuo
Sistemi per facciate ventilate
-Posizione orizzontale + Posizionamento per rompere le articolazioni

Nella scheda verticale:
Sistemi per facciate ventilate
Al giunto orizzontale:
Sistemi per facciate ventilate
-Posizione verticale + Posizionamento articolare continuo
Sistemi per facciate ventilate
-Posizione verticale + Posizionamento per rompere le articolazioni
Nella scheda verticale:
Sistemi per facciate ventilate
Al giunto orizzontale:
Sistemi per facciate ventilate
Possono esserci anche combinazioni tra posizioni orizzontali e verticali, ma di solito non sono molto comuni, come le seguenti:

– 2 corsi in Posizione Verticale + 1 corso in Posizione Orizzontale
Sistemi per facciate ventilate
+Posizionamento dei giunti a corda nel giunto verticale
Sistemi per facciate ventilate

Tipo di pinzatura

Sia che il nostro morsetto sia puntuale su un profilo verticale o che sia un profilo orizzontale (morsetto continuo) su un profilo verticale, possiamo distinguere tra sistemi con morsetto a vista o morsetto nascosto. L'utilizzo dell'uno o dell'altro sarà determinato dal tipo di materiale (come nel caso delle liste non meccanizzabili) o da una questione di ordine economico o estetico.

Tipo di supporto

Per realizzare un budget il più affidabile possibile, dobbiamo anche sapere a quale tipo di supporto o recinzione ancoreremo il nostro sistema, differenziandoli nei seguenti gruppi:

– Calcestruzzo (struttura e involucro)
– Ceramica (struttura in cemento e rivestimento in ceramica)
– Metallico (struttura metallica e involucro in ceramica)
– Luce (struttura in cemento o metallo e involucro leggero, pannelli in fibrocemento,…)
- ECCETERA….

A seconda del supporto e del carico che ne deriva dell'insieme, sapremo che tipo di ancoraggio dovremo utilizzare ed inoltre se il Sistema scelto dovrà essere Autoportante con attacco incassato oppure Articolato la struttura e la recinzione, provvederemo dovremo scegliere quale punto di ancoraggio avremo cosa utilizzare, ecc... come vedremo più avanti.

Tipo di scheda

Bisogna tenere conto anche della tipologia e dello spessore dei giunti richiesti dal progetto, sia in orizzontale che in verticale.
Di serie i nostri sistemi mantengono una fuga minima di 6/7 mm. orizzontalmente e permettono una regolazione del giunto verticale che va da 1mm (minimo consigliato) a quanto richiesto dal progetto.
In ogni caso i nostri sistemi permettono la regolazione dei giunti mediante meccanizzazioni aggiuntive nel rivestimento.

Scelta del profilo e della mensola adatti al progetto

Una volta definita la tipologia di Sistema, a seconda del disegno del rivestimento, bisognerà scegliere il modello del profilo verticale e delle mensole da utilizzare. Questa scelta dipende anche dalle caratteristiche del progetto.

Dobbiamo distinguere i profili e le mensole del nostro sistema secondo i seguenti parametri:

-A seconda della FODERA

Profilo verticale con morsetto a punti
Sistemi per facciate ventilate
Profilo verticale con profilo orizzontale
Sistemi per facciate ventilate

-A seconda del tipo di attacco al supporto
Articolato (A)
Sistemi per facciate ventilate
Vento articolato (AV)
Sistemi per facciate ventilate
Incorporato (E)
Sistemi per facciate ventilate
Vento da incasso (EV)
Sistemi per facciate ventilate

Le diverse modalità rispondono alle caratteristiche della custodia.

Ad esempio, se la recinzione è portante, utilizzeremo la modalità Articolato, distribuendo i carichi su ciascuna mensola. Tuttavia, quando l'involucro non è portante, utilizzeremo la modalità Embedded per trasmettere il carico direttamente alla struttura dell'edificio.

Le modalità Vento Articolato e Vento Incorporato ci aiuteranno in entrambi i casi a ridurre la sezione del Profilo Verticale contro l'effetto di pressione/aspirazione del vento sull'involucro della facciata.

A seconda della modalità scelta utilizzeremo supporti snodati, incassati o antivento.

-A seconda del supporto

Calcestruzzo (Hor) / Ceramica (Cer)
Sistemi per facciate ventilate
Metallico (Met) / Legno
Sistemi per facciate ventilate

A seconda del supporto a cui fisseremo il Sistema, possiamo distinguere tra staffe standard o metalliche, queste ultime per strutture in Acciaio.

2. Quali vantaggi offre la facciata ventilata rispetto a quella malta?

È possibile distinguere due tipologie di benefici, Tecnici ed Estetici.

TECNICO: I vantaggi tecnici della Facciata Ventilata rispetto alla Facciata in Malta sono molteplici e tutti di capitale importanza.
Trattandosi di un sistema costruttivo a strati, consente di valorizzare ciascuno di essi separatamente.
La composizione di una Facciata Ventilata è composta da quattro strati, elencati dall'interno verso l'esterno sarebbero:
1°: Involucro, 2°: Isolamento termico, 3°: Camera d'aria e 4°: Rivestimento. A questi quattro strati se ne possono aggiungere altri, come il 5°: Isolamento acustico e il 6°: Isolamento impermeabile.

1.- TERMICO: La protezione termica si ottiene con il 2° e 3° strato. La funzione principale della camera d'aria è quella di equilibrare la temperatura esterna con quella interna, per effetto dei raggi solari che colpiscono il Rivestimento, provocano un aumento del grado termico della temperatura della camera, provocando un movimento verso l'alto della camera d'aria aria interna. , a causa della maggiore volatilità dell'aria calda, l'aria esterna più fredda entra dalla parte inferiore della facciata o attraverso i giunti aperti tra le lastre, riuscendo ad equilibrare entrambe le temperature.
Questo effetto non è applicabile in inverno in quanto l'aria fredda esterna entrerebbe nella camera per raffreddarla e di conseguenza raffredderebbe l'Involucro (1° strato). Per evitare questo raffreddamento è necessario applicare l'Isolante Termico (2° strato), che deve essere fissato alla 1° strato ed ha lo scopo di evitare che il freddo proveniente dall'esterno entri in contatto diretto con l'Involucro.
Il 2° strato favorisce inoltre il 1° strato a fungere da accumulatore di calore per il riscaldamento interno sia in inverno che in estate, evitando che il freddo interno (aria condizionata) venga eliminato attraverso la facciata.
A seconda della superficie vetrata, si può considerare che una Facciata Ventilata può generare un risparmio nel consumo energetico di circa il 30-40%.

2.- ACUSTICA: La protezione acustica può essere realizzata in due versioni, quella INTEGRALE, che consisterebbe nel posizionare in seconda posizione contando dall'interno, tra l'involucro e l'isolamento termico, uno specifico materassino acustico fissato all'involucro, in modo che assorbe tutte le vibrazioni provenienti da un eccesso di decibel provenienti dall'esterno. Anche posizionando gli Elementi di Fissaggio della struttura del sistema di facciata, davanti al manto stesso.

Ed una seconda versione PARZIALE che consiste nel posizionare uno specifico isolante solo alla base degli Elementi di Fissaggio che impedisce che le vibrazioni causate dai decibel in eccesso si trasmettano all'interno.

3.- IMPERMEABILE: come regola generale, questo isolamento è inerente all'isolamento termico e/o acustico. È una sicurezza aggiuntiva applicarlo in modo indipendente.
Solitamente si applica nel caso in cui non si posiziona l'isolante termico davanti alla custodia, perché è stato proiettato all'interno, in questo caso sarà costituito da una vernice impermeabile che generalmente si applica a rullo. (vedi caratteristiche e applicazione del produttore, si consiglia che sia traspirante dall'interno verso l'esterno, per evitare la formazione di condensa) 

ESTETICA: In questo secondo gruppo, una menzione speciale merita l'aspetto della Facciata Ventilata in relazione alla Facciata Maltata in termini di aspetto di umidità ed efflorescenze.
La Facciata Ventilata è a contatto con l'involucro solo tramite alcuni piccoli punti di contatto (Ancore) che permettono la formazione di una camera d'aria nella parte posteriore del rivestimento e che fanno sì che l'acqua proveniente dalla pioggia sulla facciata non possa si accumula nell'insieme dell'involucro (effetto spugna). Esistendo questa intercapedine d'aria interna, nel momento in cui il riscaldamento solare sulla superficie del rivestimento provoca una differenza termica esterno/interno, si produce una corrente d'aria ascendente e continua con tendenza ad uguagliare entrambe le temperature, a causa della maggiore volatilità dell'aria. aria calda (Effetto Camino) che favorisce l'eliminazione, in breve tempo, dell'umidità proveniente dall'esterno e conseguentemente la comparsa di umidità ed efflorescenze.

3. Quali garanzie offre il sistema in termini di sicurezza?

SICUREZZA: È il grande attributo di una facciata ventilata poiché l'uso della struttura di fissaggio o degli ancoraggi di supporto sono essenziali per l'esecuzione della facciata poiché senza di essi la facciata non può prosperare, questa modalità offre grande affidabilità.

Al contrario, le facciate malte in cui gli ancoraggi fungono solo da ritenzione e non sono indispensabili per la posa temporanea del rivestimento, perché la malta o il collante cementizio agiscono come una ventosa e permettono di posizionare la facciata apparentemente in sicurezza, ma con la reale possibilità di ritiro della malta o del cemento adesivo, provocando qualche distacco del rivestimento della facciata.

4. Quanto costa il sistema?

Dare un prezzo esatto su una facciata è molto difficile perché dipende da molti fattori che fanno sì che ogni facciata abbia un proprio prezzo, come ad esempio:
 
A. Tipologia di ancoraggi: facciata con ancoraggi diretti (ventilati o maltati) e facciata con profili.
B. Tipologia materiale: Possono essere realizzati con diversi materiali come pietra, ceramica, fibrocemento, HPL
C. Disposizione del rivestimento: Può essere orizzontale, verticale e/o alternare entrambe le disposizioni
D. Spessore rivestimento: Gli spessori variano normalmente da 5 mm a 5 cm
E. Uscita: L'uscita differisce negli ancoraggi diretti da quelli dei profili. In quelle dirette il minimo è di 4,5 cm e nei profili si aggirano intorno ai 10/15 cm.
F. Tipo di facciata: Se è cieca, cioè senza finestre, o se ci sono molte interruzioni da parte delle finestre
G. Situazione edilizia: se si tratta di una situazione esposta o non esposta e a seconda dell'altezza dell'edificio.
 
Pertanto preferiamo fornire in ogni caso un prezzo da parte del reparto commerciale, ad eccezione degli ancoraggi diretti che possono essere forniti individualmente.

5. A che tipologia di armadi si può appendere il sistema?

Al Sistema MASA abbiamo a alta gamma di sistemi che permettono la posa di qualsiasi tipologia di facciata (secondo UNE 41957-1:2000 Parte 1: Sottosistemi di ancoraggio per rivestimenti leggeri. Fino a 180,- Kg/m2.) su qualsiasi tipo di struttura, sia cementizia che metallica, ed anche su qualsiasi tipo di recinzione, portante e non.

6. Che rese ha l'impianto al metro quadrato?

Le rese dipendono dal tipo di ancoraggio e dall'abilità dell'installatore, ma le rese indicative sono solitamente le seguenti:
 
A. Malta: +/- 10 m2/giorno/coppia
B. Diretto: +/- 10 m2/giorno/coppia
C. Profili verticali e graffa: +/- 30 m2/giorno/coppia
D. Profili verticali e profili orizzontali: +/- 60 m2/giorno/coppia

7. Entro quanto tempo potete fornire il materiale?

Disponiamo sempre nel nostro magazzino delle scorte necessarie a seguito dei termini di consumo e sostituzione di ogni articolo in materiale standard, ovvero in acciaio inox 304/A2 e alluminio grezzo estruso, per poter fornire immediatamente. Nel caso di materiale su misura, acciaio inox 316/A4 e alluminio estruso anodizzato, deve essere sempre prodotto su ordinazione, mai a magazzino in quanto ha pochissima rotazione ed è solo per casi particolari, come zone con aggressioni ambienti: vicino al mare, in zone industriali.

8. Quale percentuale rappresenta il sistema all'interno di una facciata installata?

Non esiste una percentuale fissa ma solitamente oscilla tra il 20% e il 30%

9. Chi si occupa dell'ingegneria della facciata a livello di calcoli strutturali?

Sin dalla sua creazione, Sistema MASA ha mantenuto una stretta collaborazione con una delle società di ingegneria specializzate in calcoli strutturali più riconosciute a livello internazionale. Gruppo di consulenza ingegneristica BAC (www.bacecg.com). Azienda che ha sviluppato tutti i calcoli dei carichi gravitazionali, del vento e sismici adeguati ad entrambe le norme CTE. per quanto riguarda gli Eurocodici e attualmente si stanno convertendo alle norme DIN. Inoltre, disponiamo del nostro dipartimento di calcolo strutturale, sotto la supervisione di BAC, SL, per studiare tutti i casi particolari dello studio dettagliato di una facciata.

10. Che tipo di isolamento può avere una facciata ventilata?

Uno dei grandi vantaggi della Facciata Ventilata è quello di poter utilizzare l'Isolamento Termico in modo continuativo all'esterno, proteggendo tutti gli elementi strutturali (Solatte e Pilastri) ottenendo così la totale eliminazione dei Ponti Termici.
Le caratteristiche fondamentali che questi Isolanti devono soddisfare è la totale resistenza al Fuoco (Capacità Totale Ignifugo), oltre ad assolvere alla loro missione Termica, potendo richiedere anche la Resistenza all'Impermeabilità, che dovrà essere concordata con i produttori a seconda delle condizioni atmosferiche in cui si troverà essere localizzato nell'Edificio oggetto di studio, valutandone spessori, densità, trasmittanza, resistenza termica e Coefficiente Lambda (λ).

11. Ogni quanto vengono separate mensole e profili?

Ogni Progetto nella sua fase di studio richiede alcuni calcoli e una specifica applicazione del Prodotto, anche se è vero che disponiamo di generiche tabelle "a doppia entrata" che permettono di applicare i parametri del progetto in studio, sia partendo dalla distanza tra le lastre, sia partendo dalla dimensione e spessore del rivestimento da appendere. Questo studio dettagliato ci permetterà di scegliere o consigliare, all'interno della nostra vasta gamma di soluzioni e prodotti, quello più adatto al progetto e da questo punto potremo conoscere le distanze tra profili, mensole, ecc.

12. Qual è la distanza minima e massima tra l'involucro dell'edificio e la faccia a vista del rivestimento?

La distanza è variabile ed è direttamente correlata al sistema finale applicato, senza entrare nello specifico possiamo delimitare un minimo di 5 cm. in rivestimento diretto con camera da 2 cm. (minimo possibile) e un rivestimento di 3 cm. ma “senza” isolamento termico, nel caso si rendesse necessario l'isolamento, la distanza dovrà essere aumentata con il suo spessore.
Il massimo è sempre definito dal Progetto stesso e i fattori determinanti sono: lo spessore dell'Isolamento Termico, l'utilizzo di profili verticali più profili orizzontali, l'utilizzo della facciata per mimetizzare tubi di servizio, ecc.

13. Possono esserci ponti termici in una facciata ventilata?

Tecnicamente NON dovrebbero esistere, esistono mezzi e sistemi per evitarli, a cominciare dall'isolamento termico che corre all'esterno dell'involucro e della struttura.
Possono apparire punti contrastanti, come bordi di porte o finestre, incoronazioni, ecc... ma sono risolvibili.

14. I pezzi delle facciate ventilate sono registrabili?

I Sistemi per Facciate Ventilate non sono stati studiati per poter essere registrati, se non per uno studio specifico. Ciò che permettono è di posizionare gli ultimi pezzi del rivestimento, che in quel momento non era stato possibile posizionare perché i tiranti del ponteggio erano ancorati, una volta smontati, sempre meccanicamente.

15. Come si posizionano i pezzi dell'apparecchio?

Varia a seconda del sistema. In tutti i casi è fondamentale che il giunto sia lo stesso, meccanico o chimico, utilizzato nel resto del rivestimento.

16. Se si rompe un pezzo all'interno della facciata, come si ripara?

Come regola generale, la piastra rotta dovrà essere rimossa e verrà posizionata come se fosse un pezzo del caso precedente.

17. Qual è lo spessore consigliato del rivestimento per lavorare con una facciata ventilata?

Lo spessore del rivestimento varia a seconda della tipologia di rivestimento, sia esso Pietra, Ceramica, Fibrocemento, HPL. ecc... per ogni tipologia di rivestimento esiste un sistema specifico che si adatta allo spessore.

18. Una facciata ventilata necessita di manutenzione?

La prima manutenzione consiste in una buona sorveglianza al momento dell'esecuzione e in una buona pulizia prima dello smontaggio del ponteggio.  
La CTE nel suo Documento Base HS Health stabilisce e raccomanda:
– Verifica dello stato di conservazione del rivestimento: possibile comparsa di crepe, distacchi, umidità e macchie. …………..Ogni 3 anni.
– Verifica dello stato di conservazione dei punti singolari, vedi: angoli, coronamenti, sporgenze, tettoie, ecc……….….Ogni 3 anni.
– Verifica dell'eventuale esistenza di fessurazioni e fessurazioni, nonché di crolli o altre deformazioni, nella lamiera principale………..…..Ogni 5 anni.
Verifica dello stato di pulizia delle piaghe o delle aperture di ventilazione della camera……………………………..….Ogni 10 anni

19. Il rivestimento può essere posizionato in qualsiasi posizione e con qualsiasi tipo di giunto?

Presso Sistema MASA disponiamo di un'alta gamma di sistemi che consentono di posizionare qualsiasi tipo di facciata con qualsiasi tipo di posizione e se non riusciamo a risolverlo con l'applicazione dei sistemi standard, progetteremo il vostro.

20. Che applicazioni ha la facciata ventilata?

La facciata ventilata ha molteplici applicazioni come: alberghi, uffici, case unifamiliari, case plurifamiliari, università, ospedali, scuole, casinò, centri commerciali, biblioteche, musei, centri sportivi, case di cura, pompe funebri, teatri, ecc. .